Cambio merce in saldo
L’inizio dei saldi è fissato per la Toscana, con la delibera n. 1512 del 30 novembre 2020, sarà sabato 30 gennaio 2021 e durerà per i successivi 60 giorni per cui fino al 30 marzo. Con la merce in saldo e quali sono i tuoi diritti come consumatore? Qui una carrellata di ciò che puoi pretendere e di ciò che non può esserti negato. Le stesse regole valgono anche per i saldi online!
I saldi
I saldi di fine stagione sono regolati dal Decreto Legislativo n.114 del 31 marzo 1998 e dal Codice del Consumo, anche ciò che riguarda le garanzie del cambio merce in saldo.
Innanzitutto l’art. 15 del decreto
definisce i saldi di fine stagione come la vendita ad un prezzo ridotto dei capi d’abbigliamento. Non riguardano tutti i prodotti ma solo quelli “di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo”. In Italia si fanno due volte l’anno e ogni Regione decide quando iniziare e le modalità di svolgimento. Devono però avere una durata limitata, stabilita in anticipo, e devono essere ben comunicati al pubblico, almeno 3 giorni prima della data di inizio.
La merce in saldo
La merce in saldo deve essere tenuta separata da quella a prezzo pieno, in questo modo sei sicuro di quali acquisti fai in saldo. Non deve essere difettosa, altrimenti hai le stesse garanzie di un acquisto a prezzo pieno e puoi fare un cambio merce in saldo (come vedremo nel paragrafo successivo). Deve avere obbligatoriamente un cartellino con su scritto il prezzo originale e lo sconto espresso in percentuale. Lo sconto della merce così indicato non potrà essere cambiato, se ti viene chiesto un prezzo diverso puoi pretendere la percentuale indicata sul cartellino (se sei in difficoltà chiama la Polizia Municipale). Infine ogni capo in saldo può essere pagato con la carta di credito, quindi il negoziante non la può rifiutare.
Garanzie in caso di merce difettosa
I negozianti provano sempre a convincerci che durante i saldi non valgono le stesse garanzie che abbiamo quando compriamo durante l’anno un capo a prezzo pieno. Così non è. Il Codice del Consumo (da art. 128 a 135 ) ha chiarito che il consumatore gode di una garanzia piena ed assoluta di due anni e questa garanzia vale anche durante i saldi.
Quindi se il prodotto è difettoso puoi pretendere il cambio merce in saldo. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, perché quel capo non è più disponibile,hai diritto alla:
– la riparazione gratuita del difetto,
– la riduzione del prezzo oppure un buono con cui puoi acquistare un altro capo.
Naturalmente per far valere la garanzia devi sempre CONSERVARE LO SCONTRINO!
GRAZIE DI AVER LETTO L’ARTICOLO
Abbiamo realizzato questo scritto per ricordare i diritti del consumatore anche per il cambio merce in saldo
Lo Studio Legale Bearzotti è a tua disposizione per fornire ogni consulenza in materia di tutela dei tuoi diritti.
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Ho acquistato a prezzo pieno 20 giorni prima dei saldi. Il capo provato a casa non va bene, torno per fare un cambio e vengo informata che il reso merce me lo consentono ma al 50% in meno. A prezzo saldo. È corretto questo? Su una spesa ci sono tasse e iva che in questo modo non corrispondono all’importo pagato. In più quando ho acquistato il prezzo era pieno e.nessuno mi ha avvisata che se rendevo il capo in periodo di.saldo avrei trovato il mio bene svalutato del 50% cosa fare? Perché alcune catene si fanno le regole ed altri più corretti rendono al cliente quanto.ha speso e non quanto vogliono. Credo che al momento dellacquisto il cliente deve essere informato che eventuali cambi in periodo di.saldo verranno decirtati del 50%.
Cordialmente
Cara Signora il suo contratto di acquisto è regolato in periodo pre saldi, il suo scontrino che riporta data e prezzo ne è la prova; per cui ha DIRITTO a chiedere la sostituzione con un capo a prezzo pieno o con anche un capo a saldo ma il cui valore, a prezzo pieno, deve essere equiparato al prezzo pieno da lei pagato. Sul cartellino DEVONO coesistere i due prezzi ben visibili. Diversamente dice loro che chiama la Polizia Municipale
Buongiorno ho ricevuto in regalo a Natale un portafoglio, oggi lo rendo perché non mi piace e non avendo altri portafogli che mi piacessero, guardo le borse. La commessa mi fa presente che pur essendo in saldo a me le farebbe pagare a prezzo pieno. Lo può fare?
Il cambio merce acquistata a prezzo pieno può essere fatto SOLO con merce a prezzo pieno e non a saldo!
Sono due tipi di contratti diversi.
Ho acquistato online un capo in saldi. Il vestito però non serve, la padrona del negozio ha detto che capi acquistato in saldi no danno diritto al reso. Voglio sapere si posso ho non posso avere il reso. Grazie
Legga l’articolo fino in fondo e troverà la risposta
Buongiorno, ho acquistato una camicetta in seta, durante i saldi, al primo lavaggio si è stinta, hanno fatto le dovute verifiche, sia rilavando la camicetta che vedere se ne trovavano una da sostituirmela, nel frtattempo i saldi sono terminati, il negoziante mi ha fatto un buono del valore che ho pagato, obbligandomi però, ad acquistare solo quando non ci sono i saldi. Mi chiedevo se, fosse possibile spendere il buono durante i prossimi saldi.
Ringraziando anticipatamente, porgo distinti saluti.
Anna De Simone
Buonasera, il buono se non è indicato nel buono stesso la sua validità temporale di inizio (ad es spendibile dalla data del…) è sempre utilizzabile e, se è indicata una scadenza, fino alla data di scadenza!
Ho comprato una gonna che sta in saldo . Avendo pocco tempo non lo potuta provare al momento del acquisto la comessa mi ha detto k se sta in saldo la.merge non si cambia ma e possibile una cosa del genere?
legga tutto l’articolo e trova la risposta
Buongiorno ho acquistato un paio di scarpe al 30 per cento di sconto, dopo qualche giorno le ho cambiate con un’altro paio che erano al 50 per cento, ma mi hanno detto che non potevo avere il 50 perché le prime le avevo prese al 30 e quindi mi dovevano fare il 30 anche a quelle. È corretto?
Buongiorno,ho acquistato un paio di pantaloni con lo sconto del 30% pagandoli 63 €Ho poi deciso di cambiarli con un altro paio di pantaloni scontati al 50%.I pantaloni acquistati con lo sconto del 30%sono poi passati al 50% e quando sono andata in negozio x il cambio mi hanno scontato non i 63 euro che avevo pagato bensì 45 €visto che i pantaloni costavano 90 a prezzo pieno È questo un comportamento corretto
Buonasera vorrei sapere se il venditore può decidere di fare i resi con il prezzo da cartellino e non da scontrino?
Buongiorno ho fatto un acquisto on line in saldo per un valore superiore a 50 euro.
Purtroppo la taglia non mi va bene. Ho contattato il venditore che mi ha detto che non è possible né il cambio né il reso sui prodotti in saldo. È corretto?
Solo se il negoziante offre la merce a saldo con la condizione che non è possibile nel cambio nel reso sui prodotti a saldo allora ha ragione; quindi solo se queste regole non sono ben visibili all’interno del locale. Diversamente vale la legislazione generale.
I negozianti provano sempre a convincerci che durante i saldi non valgono le stesse garanzie che abbiamo quando compriamo durante l’anno un capo a prezzo pieno. Così non è. Il Codice del Consumo (da art. 128 a 135 ) ha chiarito che il consumatore gode di una garanzia piena ed assoluta di due anni e questa garanzia vale anche durante i saldi.
Quindi se il prodotto è difettoso puoi pretendere il cambio merce in saldo. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, perché quel capo non è più disponibile,hai diritto alla:
– la riparazione gratuita del difetto,
– la riduzione del prezzo oppure un buono con cui puoi acquistare un altro capo.
Naturalmente per far valere la garanzia devi sempre CONSERVARE LO SCONTRINO!
Mia Moglie per il mio compleanno mi ha comprato un orologio Casio G-Shock con la carta di Sarni ha avuto lo sconto del 15% dicendogli che lo poteva cambiare se non andava bene. Be io non riuscivo a vedere le lancette perché erano nere e si vedeva solo la punta lo volevo cambiare bene anzi male volevo prendere uno che costa meno sempre Casio ma non ci ridava i soldi e nemmeno dei buoni da spendere li ma nemmeno se prendevo anche un’altro orologio non hanno voluto quindi per non perdere i soldi ho preso uno più costoso ma ho dato la differenza che mancava ma non mi è stata applicato lo sconto del 15% perché praticamente a conti fatti lo pagato per intero. La mia domanda é non dovevano applicare lo sconto del 15% anche all’altro orologio più costoso?
lei aveva diritto a cambiarlo e, davanti al diniego del venditore di non restituire i soldi o di non fare un buono per l’eccedenza, avrebbe dovuto chiamare i vigili! Quanto allo sconto del 15% è una gentile concessione del venditore che può applicarlo o meno.
spero che qualcuno mi risponda. acquisto on line un capo sportivo. usufruisco di sconto benvenuto che corrisponde, su quel capo, a 2 euro. l’ordine mi viene consegnato e mi rendo conto che la vestibilità è eccessivamente abbondante e decido di fare il reso, che viene gestito dal negozio on line. quindi il riepilogo spese è il seguente: 9.90 di spese di spedizione reso presso un punto di ritiro (a mio carico ovviamente) + 2 euro che mi vengono detratti dal rimborso del capo per “restituzione sconto utilizzato”.. Ma veramente possono fare una cosa simile? trattenere dei soldi (che non ho pagato) per uno sconto su un capo che sto restituendo??
risposto via e-mail
Buongiorno ho acquistato un paio di scarpe. Ho utilizzato per poche ore e le scarpe si sono letteralmente aperte, entrambe. Posso chiedere il rimborso di tutta lamiera o devo accontentarmi della riparazione o di un eventuale buono?
dipende dal valore delle scarpe, se è un valore elevato si può chiedere una perizia a un consulente il quale riferirà in ordine alla calzatura. Se invece si tratta di merce a basso prezzo tratti con il negoziante