La città alle prese con gli escrementi del cane
Chi ama gli animali lo sa che gli escrementi del cane vanno raccolti. Non si tratta solo di un scelta di buona educazione bensì di un obbligo giuridico sanzionato, che nel suo massimo può costarti da 110,00 fino a 850,00 €. E il sacchettino dove lo butto? Qual è il contenitore giusto? A Firenze, si fa eccezione, si devono mettere nel cassonetto dell’organico!
Regione Toscana: normativa sulle deiezioni del cane
Regolamento del Comune di Firenze: raccolta degli escrementi del cane

Art. 25 Obbligo di raccolta escrementi:
1. I proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, degli animali hanno l’obbligo di raccogliere gli escrementi prodotti dagli stessi sul suolo pubblico, in modo da mantenere o preservare lo stato di igiene e decoro del luogo. L‘inosservanza determina l’applicazione della sanzione da Euro 80,00 ad Euro 500,00 (art. 36 del regolamento).
2. L’obbligo di cui al presente articolo sussiste per qualsiasi area pubblica o di uso pubblico (via, piazza, giardino o altro) dell’intero territorio comunale.
3. I proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, degli animali devono disporre di strumenti idonei alla rimozione degli escrementi. L‘inosservanza determina l’applicazione della sanzione da Euro 30,00 ad Euro 350,00.(art. 36 del regolamento).
Dove butto gli escrementi del cane?
Le feci sporcano i marciapiedi, le nostre scarpe e le nostre case, uffici, scuole ecc.. inoltre essendo piene di batteri con l’acqua piovana percolano nelle fogne delle acque chiare e inquinano i corsi d’acqua cittadini fino alle falde acquifere. Allora come fare? Negli spazi pubblici dedicati ai cani si possono trovare dei cestini a ciò destinati. Se non ci sono? Ogni Comune ha la sua normativa. Moltissime sono le città che prevedono che vengano messi nell’indifferenziato, in quanto i batteri contaminano il contenuto dell’intero cassonetto.
Firenze invece fa eccezione, si buttano in quei cassonetti che raccolgono l’umido. Lo dice l’ALIA spa.
Alia fa pubblicità
“Fai la cosa giusta, usa la busta. E tu cosa fai, fai la differenza” è lo slogan che accompagna il manifesto dedicato alla raccolta degli escrementi dei cani durante la passeggiata; nella foto, una donna con un cane al guinzaglio, con tanto di sacchettino per non lasciare “ricordini” a terra.
E’ proprio Alia nel suo dizionario dei rifiuti ad indicare che gli “escrementi di cani” che hanno il simbolo del torsolo di mela vanno gettati nel cassonetto dell’umido.
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