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pedopornografia

Pedopornografia cioè pornografia (rappresentazione di atti sessuali espliciti od osceni) che utilizza come soggetti bambini e adolescenti. Si tratta di un comportamento MOLTO DIFFUSO, soprattutto da quando internet è alla portata di tutti, anche dal telefono. E’ un reato introdotto nel codice penale nel 1998 all’art. 600 quaterChiunque, al di fuori delle ipotesi previste nell’articolo 600 ter, consapevolmente si procura o detiene  materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni diciotto. La pena prevista è la reclusione fino a tre anni o con la multa non inferiore a 1.549,00 euro.

EVOLUZIONE STORICo giuridica della “pedopornografia”

Una recente sentenza n. 51815 del 31.5.2018 delle Sezioni Unite penali ricostruisce tutto l’evoluzione normativa. L’evoluzione della legge rispecchia l’evoluzione sociale.  Le SU , che hanno la funzione di indicare la corretta interpretazione della legge e l’applicazione delle norme di diritto da parte dei giudici, ripercorrono  fenomeno in maniera puntuale dalla sua nascita ai giorni  nostri   . Affrontano anche una questione particolare: cioè se debba o meno essere data prova del pericolo di diffusione del materiale pedopornografico. Infatti il reato 603 quater si occupa di chi si PROCURA o DETIENE. La Corte osserva che con gli strumenti attuali, es smartphone,  la detenzione di un video equivale all’ immediatezza della sua diffusione; pertanto il pericolo è insito nella detenzione.

PORNOGRAFIA DOMESTICA attività LECITA

La pornografia, cioè la rappresentazione di atti sessuali espliciti od osceni,  compiuta da persone consenzienti e maggiorenni è lecita. Tanto è vero che un tempo esistevano i cinema a luci rosse. Ora con la TV, internet, social .. la ponografia è alla portata di tutti sia per la facile fruibilità dei contenuti sia per la produzione casalinga. Ognuno può liberamente riprendere se stesso insieme ad altri (con il loro consenso) e confezionare video casalinghi. Quanto poi alla divulgazione del materiale è sempre assolutamente necessario il consenso delle persone coinvolte.  Diversamente si può incorrere nel reato da poco introdotto di REVENGE PORN

PEDOPORNOGRAFIA SEMPRE ILLECITA

In Italia la protezione verso i minori degli anni 18 è assoluta. Quindi anche se c’è il consenso del soggetto ripreso, anche se ha la maturità di un’adulto o se ha le fattezze dell’uomo o della donna non ci sono scappatoie si commette un reato punito severamente.
Ciò accade anche tra ragazzi
– uno minore e l’altro maggiore – ci si scambia fotografie mezzi nudi, o foto ammiccanti. Pertanto al di là dei casi eclatanti di adulti che fotografano o filmano atti sessuali,  anche le produzioni o detenzione di foto che ritraggono atti sessuali di minori da parte del fidanzatino  è vietato.
Ciò in quanto i MINORI sono considerati  soggetti incapaci di difendersi e impossibilitati ad operare delle libere scelte.

MINORI RITRATTI NUDI PERICOLO DI FRUIZIONE

Gli adulti sono tenuti ad essere molto attenti a non fornire inconsapevolmente materiale ai pedofili. Foto di bambini nudi in spiaggia, che fanno il bagnetto, che fanno la koala terapia (i prematuri) messe in rete (FB) o girate in rete anche con wathapp sono un ricco “bottino” per i pedofili.
Anche in ambito civile  il Garante per la Privacy  ha ribadito più volte il diritto alla tutela del minore immortalato in una foto, anche nella vita quotidiana; quindi anche delle foto scattate dai genitori.

GRAZIE DI AVER LETTO L’ARTICOLO

Abbiamo realizzato questo scritto in occasione dell’uscita delle sentenza delle Sezioni Unite
Lo studio è a tua disposizione per fornire ogni consulenza in materia di tutela dei tuoi diritti, compresi le situazioni in cui sono coinvolti minori.
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