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Polizia postale e REATI in rete

La Polizia Postale si occupa di reati informatici e telematici introdotti con la legge n. 547 del 1993.
Per sistemi informatici si intende più macchinari assemblati insieme fisicamente atti a scambiarsi dati e informazioni ( es. computer connesso  a un fax  che comunica “dati” ad altri).  Per Telematici si intendere rete di  cervelli elettronici non collegati fisicamente e permanentemente tra di loro, che utilizzano internet (o sistemi simili) per comunicare dati tra di loro .
Sono reati i comportamenti (azioni o omissioni) vietati, che violano una norma penale.
Una volta accertata la violazione consegue l’applicazione di una  pena. Questa può essere : pecuniaria (multa o ammenda)  o  limitativa della libertà (arresto e reclusione).
Tratteremo solo dei reati che possono capitare a tutti noi.

REATI INFORMATICI contro L’inviolabilità del domicilio

Norme contro gli Hackers (persone molto esperte in ambito telematico) e  mirano a tutelare l’integrità e la funzionalità dei sistemi informatici e sono inseriti nei delitti contro l'”inviolabilità del domicilio”.
Puniscono i seguenti comportamenti:
Violazione di sistemi informatici o il procurato malfunzionamento degli stessi (615 ter).
Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici (615 quater).
Detenzione e diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico (i cd virus in rete) 615 quinquies.  Intercettazione, impedimento e interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche  (quanto una persona senza essere autorizzato e di nascosto conosce le nostre comunicazioni).

REATI INFORMATICI contro L’inviolabilità dei SEGRETI, casi pratici FREQUENTI

Art. 617 c.p   punisce chi conosce, interrompe, impedisce illecitamente le comunicazioni o conversazioni telegrafiche telefoniche.
Es: Spio le telefonata di mio figlio minorenne, o di mia moglie, commetto un reato? SI!  (Cassazione  sez penale n. 41192/2014).
Il  617 bis punisce chi istalla apparecchiature dirette a intercettare o impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche telefoniche.
Es:  Fratello che istalla un registratore nelle propria abitazione, di nascosto,  per captare le conversazioni dei familiari, commette reato? SI! Cass. sent. n. 27847/2015.
Mentre il  617 ter Falsificazione, alterazione o soppressione del contenuto di comunicazioni o conversazioni telegrafiche telefoniche.
Es. Dal telefono di mia moglie, senza il suo consenso, invio un sms, o cancello i  messaggi che ha ricevuto commetto un reato. 

POLIZIA POSTALE 

In presenza di possibili comportamenti che integrino cd. reati  reati informatici è preferibile rivolgersi alla Polizia Postale. Da qualche tempo è possibile anche procedere a mezzo web: al sito www.commissariatodips.it.
Per maggiori info clicca, su come redigere una denuncia on line

GRAZIE DI AVER LETTO L’ARTICOLO

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