Unioni civili
Unioni civili entrate in vigore il 5 giugno 2016 la legge Cirinnà la grande novità è stata quella di offrire una timida regolamentazione per le unione di persone appartenenti allo stesso sesso. Se vuoi conoscere il percorso storico che ha condotto alla legge puoi approfondire
Come si fa a unirsi civilmente
Se vuoi rendere ufficiale il sentimento che provi nei confronti del tuo/a compagno/a significa, o se vuoi celebrare il tuo amore puoi andare con il partner davanti all’Ufficiale dello stato civile insieme a due testimoni. Ogni Comune ha la sua agenda, devi chiamare e prendere un appuntamento, ma non è necessario fare le pubblicazioni. Dopo aver firmato, l’atto viene registrato nell’archivio dello stato civile e il gioco è fatto!
EFFETTI DELLE UNIONI CIVILI
Prima di comparire davanti all’Ufficiale puoi decidere se scegliere un solo cognome comune, scegliendolo tra i vostri, così come puoi anche scegliere di mettere il tuo cognome prima o dopo quello comune. Dopo la sottoscrizione il regime patrimoniale (cioè la regola economica dell’unione) può essere la comunione dei beni (tutto ciò che verrà acquistato dopo la celebrazione dell’unione appartiene a entrambi al 50%) ma con il tuo partner puoi scegliere la separazione.
OBBLIGHI E DIRITTI DELLE UNIONI CIVILI
Cosa porta l’unione: l’obbligo di prestare:
– l’assistenza materiale e morale
– la coabitazione in una residenza comune decisa insieme all’indirizzo della vita familiare
– contribuire ai bisogni comuni in base alle tue possibilità economiche e professionali.
Un passo molto importante è anche quello che riguarda i diritti delle coppie: se il tuo partner muore hai diritto alla sua pensione di reversibilità e al suo TFR.
Diritti ereditari vedi articolo .
E in caso di separazione all’assegno di mantenimento.
NON è previsto l’obbligo di fedeltà e di collaborazione e nemmeno la possibilità di adottare o di ricorrere alla procreazione medicalmente assistita.
SCIOGLIMENTO
Come in un matrimonio, anche per le unioni civili è prevista la possibilità di separarsi.
Puoi separarti davanti all’ufficiale di stato civile.
CASI IN CUI NON SONO CONSENTITE LE UNIONI CIVILI
Non puoi unirti:
-due persone eterosessuali
-una delle due persone è già sposata o unita civilmente
– uno dei due è interdetto
– sei un minore
-ci sono tra i due rapporti di parentela
-c’è stata una condanna definitiva per l’omicidio del coniuge o della persona con cui era unita civilmente.
Grazie di aver letto l’approfondimento
Abbiamo realizzato questo scritto in occasione della settimana dedicata alla famiglia.
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